Utopia irrealizzabile o realtà possibile?
L'eterogenea realtà scolastica presenta un panorama variegato
nel quale si scorgono sacche di resistenza al cambiamento e punte di
innovazione pedagogico-didattica.
L'utilizzo sempre più diffuso delle tecnologie, la disponibilità
in rete di applicazioni e software semplici da usare e ad accesso libero
unitamente ai progressi della ricerca pedagogica, hanno favorito cambiamenti nel
mondo dell'istruzione e della formazione dando vita a nuove esperienze educative
in ambito didattico-metodologico.
La tensione è verso il superamento del modello istruzionista (trasmissione
del sapere) per approdare ad una didattica che abbracci il paradigma
socio-costruttivista; in quest'ottica mutano il ruolo dell'insegnante e quello dello
studente. L'insegnante sostiene, supporta, monitora, fa sì che lo studente
partecipi attivamente e collabori alla costruzione del sapere. Lo studente sviluppa
la capacità di gestire l'apprendimento e di acquisire consapevolezza del
proprio stile cognitivo e del proprio metodo di studio (attitudini, modi, tempi,
spazi, ecc.).
La Flipped Classroom
si presenta come una proposta pedagogica che, con l'ausilio delle tecnologie,
dà credito e sperimenta un diverso modo di approcciare al mondo dell'istruzione
e della formazione.
Mappa: inversioni in Flipped Classroom |
Per approfondire l'argomento vi rimando agli atti del
seminario:
Flipped classroom, Innovarela scuola con le tecnologie del Web 2.0 di Graziano Cecchinato
Pubblicare/fruire/produrre risorse didattiche online, siti disponibili:
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