martedì 28 gennaio 2014

Flipped Classroom

Utopia irrealizzabile o realtà possibile?

L'eterogenea realtà scolastica presenta un panorama variegato nel quale si scorgono sacche di resistenza al cambiamento e punte di innovazione pedagogico-didattica.
L'utilizzo sempre più diffuso delle tecnologie, la disponibilità in rete di applicazioni e software semplici da usare e ad accesso libero unitamente ai progressi della ricerca pedagogica, hanno favorito cambiamenti nel mondo dell'istruzione e della formazione dando vita a nuove esperienze educative in ambito didattico-metodologico.
La tensione è verso il superamento del modello istruzionista (trasmissione del sapere) per approdare ad una didattica che abbracci il paradigma socio-costruttivista; in quest'ottica mutano il ruolo dell'insegnante e quello dello studente. L'insegnante sostiene, supporta, monitora, fa sì che lo studente partecipi attivamente e collabori alla costruzione del sapere. Lo studente sviluppa la capacità di gestire l'apprendimento e di acquisire consapevolezza del proprio stile cognitivo e del proprio metodo di studio (attitudini, modi, tempi, spazi, ecc.).

La Flipped Classroom si presenta come una proposta pedagogica che, con l'ausilio delle tecnologie, dà credito e sperimenta un diverso modo di approcciare al mondo dell'istruzione e della formazione.

Mappa: inversioni in Flipped Classroom

Per approfondire l'argomento vi rimando agli atti del seminario:

Pubblicare/fruire/produrre risorse didattiche online, siti disponibili:

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